LA CORRI ROMA
E' l'ultima gara per me, la più bella, perché vivere la tua città correndo e godere della sua "grande bellezza"... riappropriartene è un sogno. Piazza del Popolo completamente invasa da migliaia di podisti colorati e vocianti, una meraviglia.
La partenza è alle nove: all'inizio si è camminato, non si poteva correre per quanti eravamo, imboccando Via del Corso un grido di gioia liberatorio ed entusiasta da parte di tutti... ebbene si, siamo runner!!!! Siamo qui e siamo vivi!!! Per tutto il percorso ci ha accompagnato un tifo da stadio, non mi era mai capitato a Roma, dove tutti siamo sempre arrabbiati e andiamo sempre di corsa. Siamo giunti a Piazza Venezia, costeggiato il Colosseo completamente illuminato dalla luna. Ma veramente ci si rende conto di quanto sia bella Roma? Io credo di no, abbiamo un centro storico enorme! Ritornati a Piazza Venezia abbiamo ripercorso il tragitto della maratona, compresa Via della Penna (che corrisponde al trentaseiesimo chilometro) e mi sono emozionata perché la Maratona è stata un'esperienza mistica.
Purtroppo, nota dolente, la gara è stata male organizzata, peggio dell'anno passato: il percorso non era illuminato, i lampioni completamente spenti, la discesa che da Piazzale Trinità dei Monti porta a Piazza del Popolo, era al buio con il rischio veramente di farsi male. L'organizzazione della Maratona di Roma doveva fare meglio!
Un pensiero va al podista che al primo chilometro ha collassato, spero tanto si sia ripreso, lo spero con tutto il cuore. Il nostro sport, è inutile dirlo, è dirompente e bisogna sapersi gestire, ascoltarsi... Io ho corso e le gambe andavano, nonostante i piccoli problemi al polpaccio, mi ha fatto piacere incontrare lo sguardo di due colleghe e salutarle, Vanessa e Lucia quanto siete belle. Ho terminato con il mio solito allungo finale e amici che da ogni parte mi incitavano, grazie a tutti! Un grazie particolare va a Marina e Rita e al loro lavoro silenzioso, ma molto apprezzato.
Fulvia Grazioli
21 Giugno 2015