TROFEO SANT'IPPOLITO

Sono di ritorno da una piacevole giornata, passata in compagnia delle amiche, non c'è niente di meglio e rasserenante. Ho faticato a carburare, perché ahimè ero impastata di sonno, con una leggera sensazione di nausea. Il mio corpo era recalcitrante non voleva svegliarsi. Arrivata dai ramarri, l'atmosfera festosa, la foto con le tap runner, salutare tutti e il chiacchiericcio mi avevano gasato.

Ci siamo posizionate alla partenza, e dopo qualche secondo siamo partite al via. È una gara molto partecipata, per il semplice motivo che essendo facile, quindi pianeggiante senza dislivelli, tutti i runner puntano a fare il personal best, o meglio il tempo migliore. Per cui noi tap runner abbiamo rischiato di essere asfaltate da un'orda di podisti determinati e vocianti. Poi purtroppo sono molto contrariata nei confronti dell'organizzazione e delle persone esasperate che ci hanno preso a parolacce, perlomeno a noi nelle retrovie.

Ho terminato ad un'ora e 02, di meglio non avrei potuto fare, ma ho sempre corso. Mentre correvo non ho potuto fare a meno di rispondere, ho gridato "incivili!!!! Si tratta di un' ora. Non correrò più a Fiumicino, giuro!!!!". Lo so che c'è esasperazione, che i problemi sono tanti, però così ci si abbrutisce. Morale: correrò comunque a Fiumicino, ma non farò la mezza, la bella giornata di sole, il mare, l'entusiasmo delle amiche questo è quello che conta. Mi sono divertita, ho sempre corso, il resto "sti cazzi"! Perdonate la caduta di stile!

Fulvia Grazioli

4 Ottobre 2015