IL PRESIDENTE
Giorgio Colombini, lo storico presidente del Villa Pamphili, ha traghettato la società per lunghi anni, durante i quali il verde delle nostre maglie ha colorato in maniera sempre più decisa le strade della nostra città. Oggi, subentrato dopo un cambio fisiologico, Sandro Curzi ricopre questa carica con entusiasmo e dedizione. In lui ognuno di noi può trovare non solo un semplice referente ma un compagno attento e disponibile. Sotto la sua guida il nostro gruppo ha trovato nuovo slancio arrivando a competere con le prime società romane. Che presentazione lusinghiera e quanti complimenti! Una vera sviolinata, ma è tutto vero! Chiunque conosca Sandro Curzi lo potrà confermare. Molto spesso, per noi atleti che la mattina della gara arriviamo sul punto di ritrovo guidati dalle alte bandiere verdi, è difficile immaginare l'enorme mole di lavoro organizzativo e burocratico che la gestione di una società come la nostra richiede. Poggiamo i nostri zaini, ritiriamo pettorali, materiale sportivo, premi non ritirati e ci scappa pure un caffè caldo! Contornato dalla sua famiglia, che ha saputo coinvolgere in questa avventura, Sandro è sempre presente e cordiale. Soprattutto con i nuovi arrivati, per meglio facilitarne l'inserimento e non lasciarli spaesati nella confusione del pre-gara. Ma a pesare, più che le fatiche organizzative ripagate per altro dagli ottimi risultati, siano le rinunce atletiche che sempre più il suo ruolo gli impone. Si perchè Sandro è un vero agonista e prima di essere il nostro presidente è soprattutto un Ramarro. Ci tiene a specificare che i meriti vanno divisi con coloro con cui divide gli oneri, Vincenzo Grasso e Francesco Trantaso. Il punto di forza della società è che nonostante venga gestita con professionalità, il clima che si respira nel nostro gazebo è familiare e un pò scanzonato. |