HUNGER RUN 2014
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Quello che dirò farà sicuramente sorridere chi ha dei PB migliori del mio (altro termine imparato e immagazzinato, personal best) ma sono abbastanza soddisfatta perché il percorso era impegnativo, le salite, e ce ne erano, le ho fatte correndo. E' andata meglio della garetta di Villa Pamphili, 10 km in 1 ora e sette, il mio obiettivo è arrivare ad un 1 ora. Ringrazio Jessica Limentani perché mi ha allertato, mi ha consigliato di non dare tutto subito perché dopo il quinto chilometro ci sarebbe stata la salita delle Mura Aureliane, quindi era necessario sapersi amministrare. Così ho fatto nonostante sia partita vicina a Sandro Curzi, ad Ilario Fiano e per essere davanti abbiamo scavalcato delle transenne, non mi sono fatta prendere dall'entusiasmo ed ho iniziata lenta, c'erano delle salite d'affrontare. Ho adottato un atteggiamento diverso, veloce in salita e lenta in discesa... avrò fatto bene, avrò fatto male? Boh? Ho provato.
Agli ultimi due chilometri mi è venuto a recuperare Luca Pretolani, e lo ringrazio come sempre, mentre lui faceva la sua corsetta di defaticamento, io faticavo. Sono entrata nello stadio con il mio solito allungo e l'incitamento dei ramarri... dai Fulvia! Una cosa è certa: il clamore c'è per i primi arrivati e per gli ultimi che non demordono. Naturalmente chi arriva mettendoci più tempo fatica molto di più, questo è un dato sicuro. Grazie Carla Mazza e Foto Fhania, mi avete gridato "Forza Fulvia!".
Fulvia Grazioli
19 Ottobre 2014