LA BEST

La Best Woman è una gara molto partecipata. Il percorso è semplice e pianeggiante, per cui il mondo dei runner viene a fare il personal best, cioè migliorare il proprio tempo personale. A volte dimentichiamo che la corsa è soprattutto una competizione con sè stessi.

All'inizio ero carica, ho salutato tutti, fatto i complimenti personali ai maratoneti di Firenze, ho ancheggiato e mosso il bacino, strecchato lo psoas (fa tanta scena questo nome ileopsoas, che bella parola), mi sono riscaldata con Anna Pantanella due giri di campo, poi insieme ad Anna Di Salvatore, Francesca Stoppa, Roberta Cariani ed altre amiche, ci siamo dirette alla partenza.

Ho provato a tenere il ritmo della Di Salvatore per un km, ci sono riuscita e poi ho dovuto rinunciare, quando corro fatico tanto. I primi cinque km li ho fatti in 30 minuti , I restanti in 34. Anna Pantanella oggi andava alla grande, mi dispiace Robi di averti persa, ogni tanto mi giravo e guardavo dietro, sei stata bravissima, tra me e te in fondo la differenza è stata di due minuti.

Sono molto contenta del rientro di Christian, Alessandro e Debora che si erano infortunati. Ho terminato con il mio solito allungo e qualcuno mi ha gridato "brava!". Questa gara mi ha lasciato una sorta di insoddisfazione, di dispiacere, sono arrivata stanca, per me oggi correre era fatica, ho provato ogni tanto con il Vaffanculo Tantrico, ma è servito a poco. Oggi il percorso era semplice avrei potuto fare meglio. Ringrazio comunque il mio corpo di avermi permesso tutto questo, Namastè!

Fulvia Grazioli

6 Dicembre 2015