LA "MIA" VILLA PAMPHILI

Fare il pieno di ossigeno nel serbatoio di Roma per me ormai è un rito. L'appuntamento con gli amici è al piazzale del bel respiro: un nome, un programma... Di lì ci attendono sudore e fatica, salite e discese, radici, ciottoli, fango, ogni sorta di asperità; ma anche il laghetto dei cigni, un tempo cinque, ora solo due purtroppo...

E poi c'è la popolazione mattutina della villa. Podisti da soli, che rincorrono i loro sogni, inseguono i loro perché, con volti concentrati e tesi. Altri invece discutono animatamente in gruppo: quale migliore occasione per un confronto libero e sincero? Lo sforzo favorisce il dialogo, la comunicazione, l'espressione delle idee. C'è chi si prende sul serio, esibendo fiero il vestiario alla moda, perché il buon runner si vede anche dall'estetica! Intanto frotte di pappagallini tropicali, perfettamente a loro agio nell'habitat naturale della villa, ci ricordano con i loro striduli versi che il clima romano si è tropicalizzato: e l'afa estiva incombe come uno spettro impietoso...

La sospensione in cui ci immergiamo ci dona un'ora di benessere, che ci avvolge e ci rinvigorisce, nel corpo e nella mente. Concepiamo, allora, i propositi più arditi, ricarichiamo le energie in vista degli impegni futuri, più decisi e risoluti grazie alla nostra rinnovata autocoscienza.

Correre significa prefiggersi un obiettivo e portarlo a termine, assaporare il piacere dell'impegno presente, ma anche anticipare il traguardo e sentirne già un po' di nostalgia. La fatica è sublimata dall'impresa, non importa il piazzamento, solo stare bene e condividere: la corsa con i compagni, il percorso con il paesaggio, i pensieri con noi stessi, l'armonia con l'universo. Significa sentirsi parte integrante con la natura, alla quale doniamo un po' di noi e dalla quale ricaviamo sensazioni che non hanno prezzo. La sua presenza si sedimenta in noi, si fa esperienza, lieto ricordo, incentivo per il futuro.

Correre è uno sprone per la vita, non c'è dubbio: ma farlo a Villa Pamphili è qualcosa di più, è un tuffo nella storia, un bagno di benessere!

Arduino Maiuri

3 Maggio 2015